Pero è qui la festA

La Vista Vision Arena di Pero ha celebrato la festa della storica promozione in serie A del Pero femminile.
In apertura della serata la presentazione all’americana delle fantastiche ragazze che hanno trasformato sul campo il sogno in realtà.
A seguire il quadrangolare tra le squadre Pero femminile, Staff, Ex giocatrici del Pero e Sponsor-Tifosi.
Al termine della serata rinfresco con la torta celebrativa a suggellare un’annata straodinaria.

Marlene Lanza: Al seconda stagione del Pero ha dato sicurezza alla squadra, facendosi sempre trovare pronta nelle partite decisive, parando anche un rigore nella semifiale di Coppa Italia. E come ciliegina sulla torta i 3 gol segnati tra Coppa Italia e Finals playoff.
Silvia De Stefano: Premio alla carriera per l’attaccamento e la passione dimostrate in tutti questi anni con la nostra società. E quando è stata chiamata in causa ha sempre risposto presente, meritandosi la soddisfazione di alzare la Coppa Italia.
Iris Canole: Capo animatrice con le sue imperdibili e spassose imitazioni delle compagne e dello staff. A testimonianza che la forza di uno spogliatoio si misura anche dall’apporto delle giocatrici meno impiegate.
Flavia Annese: capitano dai 7 polmoni si è tolta pure lo sfizio di segnare 11 gol in campionato e 12 tra Coppa e Playoff, con un poker da favola nella semifinale delle Finals contro il Chiaravalle.
Celeste Attanasio: Ha giocato meno della stagione precedente, segnando 3 gol in campionato, dando comunque il suo contributo al gruppo.
Giulia Cascio: A 23 anni alla prima stagione nel campionato nazionale ha segnato 23 gol in campionato, 11 tra coppa Italia e playoff, mettendo tantissimo dinamismo e qualità al servizio della squadra.
Faria De Oliveira Priscila: L’immensità fatta a fuoriclasse, a dispetto delle 42 primavere, con pure 4 gol segnati in campionato e 2 tra coppa Italia e playoff. E si è sdoppiata nel doppio ruolo non facile di allenatore e giocatrice, guidando il gruppo in maniera impeccabile dal punto di vista tattico e gestionale.
Roberta Giuliano: Un marziano atterrato sul pianeta Pero serial killer con 45 gol stagionali segnati, di cui 30 in campionato dove ha anche preso tante botte e lottato come una leonessa da pivot in aiuto alla squadra.
Federica Marino: Nella prima stagione con noiha giocato in tutti i ruoli tranne in porta e con straordinaria efficacia, abbinando qualità e quantità. Valore aggiunto gli 11 gol segnati in campionato più gli 8 tra Coppa Italia e playoff.
Marcella Violi: ha vinto due scudetti in carrierama ha dimostrato cosa vuol dire attaccamento alla maglia, giocando la finale dei playoff con una gamba sola e dando il suo contributo fondamentale alla stagione soprattutto in fase difensiva.
Simone Ribeiro: Veterana del gruppo è stata impiegata meno rispetto alle altre stagioni, ma non ha mai fatto mancare il suo impegno e l’apporto al gruppo.
Carolynn Tschuor
: tornata a casa dopo parecchi anni, non ha perso le sua qualità di top player di simpatia, togliendosi anche la soddisfazione di segnare 2 gol in campionato e 1 in Coppa Italia.
Benedetta Salmeri:
il capitano ha potuto giocare solo poche partite, poi ha subito l’ennesimo serio infortunio che ha terminato anzitempo la sua stagione, dando comunque sempre il suo sostegno alle compagne da fuori.

Dieci e lode anche anche allo staff dal vice allenatore e direttore sportivo Massimo Agosti, al preparatore dei portieri Mauro Citelli, al fisioterapista Lorenzo Laferla, al preparatore atletico Bernardo Ricioppo, al dirigente tutto fare Tommy Lentini.