Simone Ribeiro, alla terza stagione con il Pero femminile, si può considerare il valore aggiunto nella rosa 2022-23 che si appresta a disputare il campionato di serie A2, visto che finalmente può tornare in campo a tempo pieno, dopo il brutto infortunio del maggio 2021, che l’ha costretta a saltare tutta la stagione scorsa.
Come è la tua condizione fisica?
“In questi mesi ho lavorato tanto per recuperare al cento per cento con l’aiuto di Sinara Busatto della clinica Cinestesis, fisioterapista della nazionale brasiliana, e di Lucrezia Martinetto del Pero. E ora sono finalmente pronta per tornare a giocare. È stato un periodo difficile e il campo mi è mancato davvero tanto, perché prima ancora che una calciatrice sono una grande appassionata di questo sport.”
Quali sono i tuoi obiettivi?
“Nei due campionati precedenti all’infortunio sono riuscita ad andare sempre in doppia cifra, anche grazie alle mie compagne. Per questo spero di tornare subito a segnare con regolarità, per aiutare la squadra a conquistare ogni partita i tre punti. Questo è l’obiettivo principale, dato che la società è ambiziosa e vuole provare a migliorare il terzo posto della scorsa stagione. Ci è mancato poco per conquistare la promozione e sono convinta che sistemando qualche dettaglio possiamo alzare l’asticella.”
Ormai sei una veterana del Pero femminile, come ti sei ambientata qui?
“Mi trovo molto bene a Milano ma ancora di più nel Pero. Questa società è come una famiglia e il patron Andrea Badini con tutto lo staff ci sono sempre vicini, non solo sul campo ma anche fuori. Rispetto ad altre realtà dove è più complicato parlare con la dirigenza, qui se c’è qualche problema si riesce ad affrontarlo e a risolverlo facilmente. Questo è fondamentale per una calciatrice che così riesce a dare il meglio anche in campo”.

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